Raccolta dei rifiuti di laboratorio |
I rifiuti di laboratorio devono essere raccolti per il successivo smaltimento in contenitori differenziati, in base alla loro tipologia. Questi contenitori possono, per esempio, essere etichettati secondo lo schema sotto riportato, con le lettere dalla A alla K. Nel fare ciò, è necessario assicurarsi che i prodotti chimici di una determinata categoria non possano reagire tra loro. Si raccomanda di controllare almeno l'acidità e la basicità del contenuto. Molte aziende di smaltimento richiedono che le soluzioni loro affidate siano neutre.
A | Sostanze e solventi organici non alogenati in soluzione |
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B | Sostanze e solventi organici alogenati in soluzione. Attenzione: non usare contenitori in alluminio! |
C | Residui solidi di sostanze chimiche di laboratorio organiche |
D | Sali in soluzione; il contenuto deve essere portato a pH 6-8 |
E | Residui inorganici tossici, sali di metalli pesanti e loro soluzioni |
F | Composti tossici infiammabili |
G | Residui di mercurio e di suoi sali inorganici |
H | Residui di sali metallici; ciascun metallo deve essere raccolto separatamente |
I | Solidi inorganici |
K | Raccolta differenziata di rifiuti di vetro, metallo e plastica |
Sui recipienti di raccolta devono essere apposte etichette che ne indichino chiaramente il contenuto, i pittogrammi di pericolo e le frasi di sicurezza. Si noti che potrebbe essere necessaria una doppia etichettatura, per esempio se si raccolgono liquidi infiammabili in soluzioni acquose della categoria D, se le soluzioni organiche si comportano come sostanze caustiche, se sono presenti basi ed acidi, o se si aggiungono sostanze velenose in categorie diverse dallaE ed F.
Etichette speciali e pittogrammi di pericolo regolamentari sono elencati nel nostro catalogo sotto "Attrezzatura da laboratorio, accessori e prodotti per la sicurezza".
Naturalmente, è possibile creare ulteriori categorie se:
Pertanto, si consiglia di raccogliere insieme le sostanze pericolose per la salute, quelle irritanti e quelle velenose; tuttavia, è possibile utilizzare due contenitori: uno per le sostanze pericolose per la salute e l'altro per quelle velenose.
Raccolta: rimuoverli dal contenitore e trattarli solo in casi eccezionali. Applicare il principio del minimo rischio per la sicurezza personale.
Trattare se spontaneamente infiammabili, ossidanti o reattivi con l'acqua o con altre sostanze. Per prevenire reazioni incontrollate, è in linea di massima consigliabile imballare individualmente i residui di prodotti chimici (in sacchetti o contenitori di plastica), prima di introdurli nei recipienti di raccolta. È necessario prestare particolare attenzione alle sostanze esplosive, che devono essere smaltite separatamente e solo in forma flemmatizzata.
Per consentire un corretto smaltimento dei residui di laboratorio e per minimizzarne l'impatto sul lavoro quotidiano, i recipienti per la raccolta dei rifiuti devono essere:
Inoltre, dovranno essere presi in considerazione i seguenti punti:
Una scelta di contenitori approvati UN è elencata nel catalogo alla voce "Attrezzatura da laboratorio, accessori e prodotti per la sicurezza".
Sulla base della quotidiana esperienza di numerosi laboratori, possiamo consigliare i seguenti recipienti: