Centro della competenza normativa per le analisi microbiologiche |
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Leader in tutto il mondo per la fornitura di soluzioni microbiologiche industriali, Merck si prende cura delle necessità dei suoi Clienti in settori in cui la sicurezza del consumatore è una delle preoccupazioni principali. La produzione farmaceutica e quella del food and beverage sono particolarmente sensibili, a causa delle conseguenze potenzialmente gravi di una eventuale contaminazione dei prodotti. Per minimizzare questo rischio, gli ambienti produttivi farmaceutici e sempre più anche quelli del food and beverage sono regolati da norme severe. In quest'ultimo ambito, gli standard relativi alle analisi microbiologiche sono soggetti a frequenti cambiamenti, il che rende piuttosto difficile mantenersi sempre aggiornati.
Il Centro della competenza normativa Merck costituisce una risorsa frequentemente aggiornata con le informazioni legislative e la competenza che servono ai professionisti del CQ. Esso è affidato alla supervisione di Barbara Gerten. Barbara, uno dei componenti dell'istituzione "Chieda all'esperto" Merck, è a disposizione dei Clienti per rispondere alle loro domande su qualunque argomento dei libri bianchi.
Barbara Gerten, Ricercatrice Senior della Traditional Microbiology in Merck, fa parte di diverse commissioni ISO/CEN per gli standard microbiologici. È una microbiologa che vanta una lunga esperienza nell'industria e numerosi interventi nell'ambiente legislativo.
La norma ISO 11133 e i suoi ultimi emendamenti descrivono la preparazione, la produzione e l'analisi delle prestazioni dei terreni di coltura utilizzati in questo settore. Dalla sua pubblicazione quale standard a tutti gli effetti per la microbiologia di alimenti e acque, essa è applicata in numerosi laboratori, ma molte questioni restano ancora aperte per il lavoro di tutti i giorni in laboratorio.
Il nostro webinar on-demand fornisce consigli pratici per l’impiego quotidiano dei terreni di coltura e si occupa, tra l’altro, di preparazione, determinazione della durata, analisi delle prestazioni microbiologiche e fisiche.
La norma ISO 11133:2014+A1:2018 è uno standard vincolante per tutti i laboratori accreditati ai sensi della norma ISO 17025 per le analisi microbiologiche di alimenti, mangimi per animali e acqua. Essa descrive la preparazione, la produzione e l'analisi delle prestazioni dei terreni di coltura utilizzati in questo settore. L'emendamento 2:2019, in via di pubblicazione, include i ceppi di controllo per l'analisi delle prestazioni di terreni di conferma e caratterizzazione, reagenti, coloranti, colorazioni e materiali descritti negli standard per le analisi microbiologiche dei campioni di acqua o della catena alimentare.
L'edizione tecnicamente rivista dello standard ISO 17410 specifica un metodo orizzontale per la conta dei microrganismi psicrotrofi in grado di proliferare a 6,5 °C. Essa sostituisce le norme ISO 6730:2005 (IDF 101:2005), “Latte — Conta delle unità formanti colonia di microrganismi psicrotrofi — Tecnica per la conta delle colonie a 6,5 °C” e ISO 8552:2004 (IDF 132:2004) “Latte — Stima dei microrganismi psicrotrofi — Tecnica per la conta delle colonie a 21 °C (metodo rapido)”.
Abbiamo riassunto le ultime modifiche relative a entrambi questi standard in un webinar.
Il Listeria è un microrganismo ampiamente diffuso in natura e i Listeria monocytogenes sono alcuni fra i patogeni più pericolosi in quanto in grado di provocare serie malattie e infezioni di origine alimentare. È pertanto cruciale cercare i Listeria monocytogenes nei prodotti alimentari e negli ambienti di laboratorio. A garanzia della sicurezza del consumatore, la procedura analitica è regolamentata da enti internazionali. Ma come si fa a soddisfare tali standard normativi e a garantire i risultati più accurati?
In questa esposizione di 20 minuti mostreremo nei dettagli la procedura per la ricerca dei Listeria monocytogenes secondo gli standard ISO 11290, FDA-BAM e USDA-FSIS e illustreremo le nostre soluzioni in grado di agevolare la conformità normativa.
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Il controllo delle Alicyclobacillus spp. nei succhi di frutta può essere difficile perché le loro spore sopravvivono alle temperature di pastorizzazione dei succhi e, dopo tale processo, in condizioni favorevoli possono germinare e proliferare. L'impatto economico di un incidente di questo tipo può essere davvero elevato. Il Microbiological Working Group dell'International Fruit and Vegetable Juice Association (IFU) ha rivisto, perfezionato e convalidato il proprio metodo, accettato in tutto il mondo, per la ricerca di Alicyclobacillus spp. nei succhi di frutta, migliorando la formulazione dei terreni di coltura e includendo criteri per l'analisi delle prestazioni conformi alle procedure ISO.
Il nostro webinar on-demand illustra il nuovo Metodo IFU N° 12 aggiornato nel 2019 per la ricerca di Alicyclobacillus spp. nei succhi di frutta e fornisce dettagli sulla convalida delle linee di riempimento asettico nella produzione delle bevande.
Questa presentazione di 10 minuti verte sulle norme ISO per la ricerca dei più importanti patogeni della catena alimentare, le Salmonella spp, e descrive come è possibile rendere trasparente per i laboratori la conformità normativa dei terreni di coltura necessari.
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La norma ISO 11133:2014 è uno standard vincolante per tutti i laboratori accreditati ai sensi della norma ISO 17025 per le analisi microbiologiche di alimenti, mangimi per animali e acqua. Essa descrive la preparazione, la produzione e l'analisi delle prestazioni dei terreni di coltura utilizzati in questo settore. L'emendamento 1:2018 recentemente pubblicato contiene correzioni e ulteriori chiarimenti, mentre il futuro emendamento 2 descriverà l'analisi delle prestazioni dei terreni di conferma e dei reagenti.
Anche la norma ISO 16649-1 che specifica un metodo orizzontale per la conta di Escherichia coli β-glucuronidasi-positivi è stata soggetta a revisione. Il metodo prevede la conta delle colonie dopo riattivazione, ricorrendo all'uso di membrane e ad un'incubazione a 44 °C su agar TBX. Esistono tre metodi orizzontali (ISO 16649-1, ISO 16649-2 e ISO 16649-3) per la conta degli Escherichia coli β-glucuronidasi-positivi, tutti per applicazioni generali. I due metodi descritti nelle parti 1 e 3 includono una fase di riattivazione e devono essere preferibilmente impiegati per prodotti alimentari che è probabile contengano cellule con danni sub-letali.
Guardi il webinar on-demand seguente per saperne di più sugli ultimi emendamenti della norma ISO 11133:2014 e sulla revisione del 2018 dello standard ISO 16649, parte 1.
Come mantenere la certificazione ISO nel contesto attuale di un quadro normativo in continua evoluzione, ma necessario? Nel 2017, tutti gli standard microbiologici alimentari ISO 11290, ISO 21528 e ISO 22964 sono stati aggiornati. Tutti i prodotti e gli ingredienti alimentari destinati al consumo umano e all'alimentazione di animali sono interessati, come anche i campioni ambientali raccolti negli ambienti produttivi e nelle aree di manipolazione. Quale aiuto nel districarsi tra le più recenti modifiche riguardanti la ricerca di Listeria (ISO 11290), enterobatteriacee (ISO 21528) e Cronobacter (ISO 22964), abbiamo riassunto le novità più importanti nei nostri Regulatory News che possono essere scaricati qui di seguito. È disponibile anche un webinar on-demand della nostra esperta di microbiologia alimentare, membro della delegazione ISO tedesca.
Scarichi Regulatory News sull'aggiornamento dello standard ISO 22964
Scarichi Regulatory News sull'aggiornamento dello standard ISO 21528
Scarichi Regulatory News sull'aggiornamento dello standard ISO 11290
In che modo l'accreditamento ai sensi della norma ISO 17025 per il controllo della qualità secondo lo standard ISO 11133 determina una maggiore qualità nelle analisi microbiologiche di acqua e alimenti? L'accreditamento ai sensi della norma ISO 17025 specifica i requisiti tecnici e di gestione della qualità che i laboratori devono soddisfare per dimostrare competenza tecnica e conformità agli standard normativi. La nuova norma EN ISO 11133:2014 descrive la preparazione, la produzione e la determinazione delle prestazioni dei terreni di coltura e si applica alle analisi di alimenti, mangimi e acqua. La norma ISO 11133 è ora vincolante per tutti i laboratori microbiologici accreditati. Questo webinar illustra le responsabilità dei laboratori e dei fornitori dei terreni di coltura e i vantaggi dell'accreditamento secondo la norma ISO 17025 per le analisi delle prestazioni in conformità allo standard ISO 11133.
All'inizio del 2016, l'International Organization for Standardization (ISO) ha pubblicato lo standard EN ISO 6579-1 che dettaglia un metodo orizzontale per la ricerca di Salmonella nella catena produttiva alimentare. Come la versione precedente, EN ISO 6579:2002/Amd 1:2007, esso riguarda i prodotti per il consumo umano, l'alimentazione di animali e i campioni ambientali nelle aree destinate alla produzione e alla manipolazione di alimenti, oltre al latte e ai prodotti lattiero-caseari (precedentemente descritti nella norma ISO 6785 I IDF 93) e ai campioni raccolti nella fase primaria della produzione alimentare. Inoltre, assicura maggiore flessibilità ai laboratori analitici, ad es. nella scelta di alcuni terreni di coltura e dell'intervallo di temperatura per l'incubazione.
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La norma EN ISO 11133:2014 è uno standard vincolante per tutti i laboratori accreditati che effettuano analisi microbiologiche su alimenti, mangimi per animali o acqua con l'impiego di terreni di coltura. Tale standard chiarisce le procedure e traccia una netta distinzione tra le responsabilità dei laboratori e quelle dei produttori/ distributori dei terreni per quanto concerne la preparazione, la produzione, lo stoccaggio e l'analisi delle prestazioni.
Questo libro bianco mette a fuoco le differenze con la precedente norma, ora rimpiazzata, ISO/TS 11133-1 e -2 ed esamina le implicazioni del nuovo standard per i laboratori di analisi alimentari, delle bevande e dell'acqua.
Alla fine del 2014 è entrato in vigore uno standard ISO 9308 con la parte 1 completamente riveduta e corretta. L'agar al lattosio e TTC è stato sostituito dall'agar cromogeno per coliformi (CCA) quale terreno di coltura per la conta di coliformi ed Escherichia coli dopo la filtrazione su membrana. Utilizzando l'agar per coliformi pienamente convalidato Chromocult®, il terreno Merck Millipore originale usato per sviluppare questo nuovo standard, si semplificherà al proprio laboratorio la transizione.