Sulfamidici nel miele |
I sulfamidici sono comunemente utilizzati in veterinaria, per esempio per la prevenzione e il trattamento delle malattie batteriche nelle api. Tuttavia, ciò può causare la presenza di residui di questi antibiotici nel miele. Questo fatto desta grande preoccupazione, a causa delle possibili reazioni allergiche di soggetti allergici o sensibilizzati. Inoltre, in questo modo si può contribuire allo sviluppo di batteri patogeni antibiotico-resistenti. Tenendo conto di questo rischio e del fatto che il miele è un prodotto puro e naturale, l'Unione Europea vieta l'impiego dei sulfamidici in agricoltura. Il limite quantitativo (LOQ) varia da 20 a 50 ng/g a seconda del paese. Per un'efficace rilevazione dei sulfamidici, le colonne per HPLC Purospher® Merck forniscono risultati altamente affidabili, con separazioni eccellenti e simmetria dei picchi eccezionale.